mercoledì 15 maggio 2013

OrtaNova ROCK festival


Esistono eventi che, pur nascendo in maniera fortuita, con il solo scopo di riempire una serata, alla fine riescono ad imporsi come solido riferimento culturale e di costume per un’intera comunità. È il caso dell’ “Orta Nova Rock Festival”, che prende il via nella primavera del 2006, da un'idea di Luca Caporale e dell'allora assessore alla cultura, Aldo D'Agostino. La  prima edizione, in forma del tutto sperimentale, si tenne nell'agosto dello stesso anno, in collaborazione con la Pro Loco Young cittadina e il patrocinio del comune di Orta Nova. Nell' occasione si esibirono diverse giovani band ortesi, operanti da pochi anni e nate nel più classico dei modi, nelle cantine e nei garage, a rispecchiare la canonicità di un percorso che ogni band che si rispetti deve seguire, in ogni parte del pianeta! Tra di esse sono da menzionare i No Name e gli Original Travel, i cui componenti sono tutt’ora in attività e con egregi risultati. L’anno successivo sarà lo stesso Luca Caporale a continuare con la seconda edizione dell’evento, che si aprì in maniera insolita e divertente, con una coinvolgente jam session pomeridiana, di fronte al palco in allestimento. La  serata vide esibirsi più di cinquanta, tra musicisti e ballerini, in un connubio musica/danza dal gusto multicolore. L’edizione 2007 è stata quella che diede l’input alla costituzione dell'associazione artistica Arte Nova, formatasi  con lo scopo di promuovere eventi di cultura musicale distribuiti per l’intero  anno solare, tra cui anche il citato Rock Festival dell’agosto ortese. L’associazione si propose anche come punto di ritrovo per gli appassionati e per chi era intenzionato ad intraprendere un percorso artistico, non solo musicale. L’edizione del 2007 è da ricordare anche per l’interessante dibattito che precedette lo spettacolo, durante il quale erano intervenute diverse associazioni cittadine e vari esponenti dell'amministrazione comunale, per illustrare progetti di politiche giovanili e culturali. 


 Nel 2008, con la regia di Arte Nova, l'evento divenne espressione della stessa associazione, di cui Luca Caporale era presidente. In quell'edizione, in particolare, il Festival per la prima volta si diede un “tema”: le canzoni della storia del Festival di Sanremo, scelte e arrangiate sulle caratteristiche musicali e stilistiche di ciascuna band. La serata prese la forma di una competizione sui generis, molto amichevole, con la supervisione di una giuria esterna qualificata. Il premio finale fu attribuito alla Arte Nova's Band, una session creata per l'occasione, con la bellissima voce di Alessandra Turchiarella, che interpretò una originale e brillante versione del brano  “Alberi”, di Enzo Gragnaniello, cantata nel 1999 in coppia con Ornella Vanoni.  Nel 2009 il Rock Festival si concesse il bis, per un nuovo tema, più celebrativo stavolta, ossia la Storia della musica ortese, un excursus temporale di mezzo secolo di storia cittadina, ripercorrendo le orme di alcuni dei più popolari gruppi musicali e solisti, dei più diversi contesti e dei più svariati generi. Per l’occasione sul palco ritornarono due storiche band come i Turbo, emblema cittadino degli anni 80, già band a supporto di Michele Zarrillo e La Corte dei Miracoli, ovvero la storia della musica degli anni 60 e 70, con una lunghissima carriera alle spalle, divisa tra influenze melodiche e progressive, a testimoniare la straordinaria vivacità di quel ventennio irripetibile. Inoltre, non sono mancate le giovani band, tra cui alcune dei centri limitrofi. Nell’edizione 2010 venne istituito il premio per "Le eccellenze della musica del territorio", un riconoscimento voluto dalla città di Orta Nova per chi, tra immancabili difficoltà, tenta di produrre e divulgare cultura. Vengono premiati per l’occasione il gruppo de La Corte dei Miracoli, un ringraziamento per i 40 anni di musica e di emozioni (quella fu l'ultima apparizione in pubblico del compianto Antonio Zicolillo), Luigi Ferrazzano, per aver organizzato nella città di Sanremo, durante la settimana del Festival, un evento promozionale con i prodotti tipici del territorio dei 5 Siti Reali e il professor Lorenzo Ciuffreda, che con entusiasmo svolge la sua “missione” di insegnante di musica presso l’Istituto Scuola Media Statale “Sandro Pertini” di Orta Nova, nonché brillante promotore di numerose iniziative a sfondo musicale per i suoi affezionati alunni.


Nell’edizione  2011, per la prima volta, ci fu la prestigiosa presenza del superospite, ovvero il chitarrista ufficiale di molti programmi televisivi Rai e Mediaset, e dell’Orchestra del Festival di Sanremo, Luca Colombo, la cui perfomance non è stato un vero concerto, ma ha avuto tutta l’aria di essere stata una gradevolissima jam session in compagnia di vecchi amici. Egli suonò sul palco accompagnato da tutti i musicisti di Arte Nova, che lo stesso Colombo ha apprezzato pubblicamente per la qualità e la disponibilità. A margine della serata arriva la sezione premi per le eccellenze territoriali e quest’anno ad essere premiato fu l'autore Gianni Iorio, musicista di bandoneòn, col suo gruppo Nuevo Tango Ensamble, a metà tra tango argentino e jazz e Nicola Maffione,  pianista e tastierista di Fausto Leali, nonché instancabile  organizzatore dell'”Antenna d'Oro”, importante e trentennale rassegna territoriale, antesignana dei talent show televisivi. Una menzione speciale va data allo speaker Pino Balestrieri, conduttore e presenza fondamentale di riferimento del Festival, oltre ad essere uno dei soci fondatori dell'associazione Arte Nova. Nell’ anno 2012 l’”Orta Nova Rock Festival” ha preso una pausa di riflessione, con grande disappunto di chi attendeva con entusiasmo questo importante evento dell’agosto ortese, pausa che purtroppo si sta prolungando da cinque anni. Nelle sei edizioni hanno suonato oltre duecento musicisti e un numero imprecisato di band, molte delle quali provenienti dai centri della provincia, con un seguito di pubblico davvero interessante. C’è da sottolineare come la rassegna sia stata sempre considerata una valida fucina in cui sperimentare novità e nuovi linguaggi, un affascinante territorio pronto da esplorare, anno dopo anno. L’impegno dell’associazione culturale Arte Nova è stato quello di offrire una nuova occasione e un’opportunità per i ragazzi che si vogliono cimentare con le sette note, ma anche quello lungimirante ed ambizioso di dare la giusta valorizzazione e la promozione delle eccellenze territoriali e un piccolo barlume di “speranza” per chi crede che qui è possibile costruire, e, per citare Lorenzo Jovanotti, di pensare positivo. Ovviamente, in cuor nostro, ognuno di noi spera nella ripresa e magari in una nuova rivalutazione di questo appuntamento, per i musicisti e per tutti gli appassionati, considerando che la rassegna ha sempre avuto, sin dalla prima edizione, un budget piuttosto contenuto, quindi mi pare sia solo questione di volontà di proporre e di costruire qualcosa di importante.  



 

Nessun commento:

Posta un commento